Walter Block
Walter Block
di Stefano I. Bianchi
Sin da quando è stato fondato – Colorado, 1971 – il Libertarian Party è il terzo partito degli Stati Uniti; pur non avendo mai eletto nessuno al Congresso prende regolarmente non meno di 330.000 voti e riscuote spesso successi significativi nelle elezioni locali. Il programma politico, come non è difficile intuire, prevede la minima ingerenza dello Stato nella vita pubblica, la strenua difesa di tutte le libertà individuali, la rivendicazione del più puro laissez faire in economia e una discreta tendenza all’isolazionismo per ciò che riguarda la politica internazionale. Le filosofie che stanno alle radici del partito sono quelle libertarie dell’anarco-capitalismo e dell’anarco-individualismo, quindi guai a confonderlo con il Partito Repubblicano: pur essendo per certi versi parenti, i punti di contatto e le assonanze con esso non sono molti più di quelli in comune col Partito Democratico; nel complesso potremmo considerarlo come la versione molto estremista (e più sbilanciata a destra) del nostro Partito Radicale.
L’economista Walter Block, tra i più accreditati eredi della scuola austriaca di Ludwig von Mises, è un sostenitore dell’anarco-capitalismo nonché un membro e un attivista del Libertarian Party. Di ciò a noi calerebbe il giusto, non fosse che è anche un divulgatore brillante e provocatorio e per questo molto stimolante da leggere anche se non si è specificamente interessati all’economia e alla politica o non se ne condividono le idee. Nelle vesti di polemista Block pubblicò nel 1976 un libello intitolato Difendere l’indifendibile, che fece scandalo per le posizioni oltraggiose e indecenti che esponeva, e nel 2013 ha reiterato la dose con Difendere l’indifendibile II. Quest’ultimo è stato appena stampato per l’Italia dall’editore Liberilibri, che a suo tempo pubblicò il primo e per l’occasione l’ha reso di nuovo disponibile; vale la pena leggerli entrambi perché, qualunque opinione politica ed economica abbiate e qualunque sia la vostra preparazione in materia, raramente troverete spunti tanto acuti, pungenti, divertenti, disarmanti e capaci di farvi riflettere su questioni che il buon senso comune dà regolarmente per scontate. […]
…segue per 2 pagine nel numero 213 di Blow Up, in edicola a Febbraio 2016 al costo di 6 euro
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#213) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
Sin da quando è stato fondato – Colorado, 1971 – il Libertarian Party è il terzo partito degli Stati Uniti; pur non avendo mai eletto nessuno al Congresso prende regolarmente non meno di 330.000 voti e riscuote spesso successi significativi nelle elezioni locali. Il programma politico, come non è difficile intuire, prevede la minima ingerenza dello Stato nella vita pubblica, la strenua difesa di tutte le libertà individuali, la rivendicazione del più puro laissez faire in economia e una discreta tendenza all’isolazionismo per ciò che riguarda la politica internazionale. Le filosofie che stanno alle radici del partito sono quelle libertarie dell’anarco-capitalismo e dell’anarco-individualismo, quindi guai a confonderlo con il Partito Repubblicano: pur essendo per certi versi parenti, i punti di contatto e le assonanze con esso non sono molti più di quelli in comune col Partito Democratico; nel complesso potremmo considerarlo come la versione molto estremista (e più sbilanciata a destra) del nostro Partito Radicale.
L’economista Walter Block, tra i più accreditati eredi della scuola austriaca di Ludwig von Mises, è un sostenitore dell’anarco-capitalismo nonché un membro e un attivista del Libertarian Party. Di ciò a noi calerebbe il giusto, non fosse che è anche un divulgatore brillante e provocatorio e per questo molto stimolante da leggere anche se non si è specificamente interessati all’economia e alla politica o non se ne condividono le idee. Nelle vesti di polemista Block pubblicò nel 1976 un libello intitolato Difendere l’indifendibile, che fece scandalo per le posizioni oltraggiose e indecenti che esponeva, e nel 2013 ha reiterato la dose con Difendere l’indifendibile II. Quest’ultimo è stato appena stampato per l’Italia dall’editore Liberilibri, che a suo tempo pubblicò il primo e per l’occasione l’ha reso di nuovo disponibile; vale la pena leggerli entrambi perché, qualunque opinione politica ed economica abbiate e qualunque sia la vostra preparazione in materia, raramente troverete spunti tanto acuti, pungenti, divertenti, disarmanti e capaci di farvi riflettere su questioni che il buon senso comune dà regolarmente per scontate. […]
…segue per 2 pagine nel numero 213 di Blow Up, in edicola a Febbraio 2016 al costo di 6 euro
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#213) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000