The Smiths
The Smiths
di AAVV
Furono tra i gruppi più amati e osteggiati degli anni Ottanta. Segnarono il decennio come pochissimi altri portando una ventata di freschezza sonora e di originalità performativa nel post-punk morente mentre intorno infuriavano la determinazione dell’hardcore e la temperie revivalista del neo-garage e della neo-psichedelia. I loro testi angelici e scabrosi fecero discutere non meno delle copertine dei dischi, tra le migliori e più iconiche di tutti i tempi.
In occasione del quarantennale dell’uscita dell’album d’esordio (20 febbraio 1984) dedichiamo uno speciale agli SMITHS ricordandoli e ripensandoli dalle angolature più diverse.
• Emanuele Sacchi: Eros, Thanatos: e belle ragazze che conducono alla tomba. Gli Smiths nell’immaginario collettivo
• Marco Sideri 1: MMM: Manchester, Morrissey, Marr. Città industriali, codici postali e arpeggi: perché puoi togliere Manchester dagli Smiths ma non gli Smiths da Manchester
• Diego Palazzo: These Things Take Time. Come gli Smiths hanno fondato l’immaginario queer nel pop
• Roberto Curti: The Films That Saved His Life. Morrissey e i suoi eroi di celluloide
• Fabio Donalisio: Sorrow’s native son. Qualcosa sulle parole scritte da Morrissey nel 1984
• Roberto Curti: Stop Me If You Think You’ve Heard This One Before. Corsi, ricorsi, omaggi e miraggi sonori
• Christian Zingales: A Mystical Time Zone. L’approdo sonnambulo di “Strangeways, Here We Come”
• Federico Guglielmi: Those Uncharming Men. Personalissime riflessioni di un (ex?) hater
• Marco Sideri 2: Fratelli coltelli. Le regine sono morte, gli Smiths dopo gli Smiths: cause, sintetizzatori, collaborazioni, odi e (pochi) amori. Perché la loro è l’unica reunion che non poteva capitare
…segue per 30 pagine nel numero 309 di Blow Up, in edicola a febbraio 2024
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#309) al costo di 12 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come ‘piego di libri’ (chi desidera una spedizione rapida ci contatti via email).
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: non perderete neanche uno dei numeri pubblicati perché in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale vi faremo una seconda spedizione e riceverete a casa i quattro libri della collana trimestrale Director’s Cut il mese stesso della loro uscita per un risparmio complessivo di 60 euro!
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
Furono tra i gruppi più amati e osteggiati degli anni Ottanta. Segnarono il decennio come pochissimi altri portando una ventata di freschezza sonora e di originalità performativa nel post-punk morente mentre intorno infuriavano la determinazione dell’hardcore e la temperie revivalista del neo-garage e della neo-psichedelia. I loro testi angelici e scabrosi fecero discutere non meno delle copertine dei dischi, tra le migliori e più iconiche di tutti i tempi.
In occasione del quarantennale dell’uscita dell’album d’esordio (20 febbraio 1984) dedichiamo uno speciale agli SMITHS ricordandoli e ripensandoli dalle angolature più diverse.
• Emanuele Sacchi: Eros, Thanatos: e belle ragazze che conducono alla tomba. Gli Smiths nell’immaginario collettivo
• Marco Sideri 1: MMM: Manchester, Morrissey, Marr. Città industriali, codici postali e arpeggi: perché puoi togliere Manchester dagli Smiths ma non gli Smiths da Manchester
• Diego Palazzo: These Things Take Time. Come gli Smiths hanno fondato l’immaginario queer nel pop
• Roberto Curti: The Films That Saved His Life. Morrissey e i suoi eroi di celluloide
• Fabio Donalisio: Sorrow’s native son. Qualcosa sulle parole scritte da Morrissey nel 1984
• Roberto Curti: Stop Me If You Think You’ve Heard This One Before. Corsi, ricorsi, omaggi e miraggi sonori
• Christian Zingales: A Mystical Time Zone. L’approdo sonnambulo di “Strangeways, Here We Come”
• Federico Guglielmi: Those Uncharming Men. Personalissime riflessioni di un (ex?) hater
• Marco Sideri 2: Fratelli coltelli. Le regine sono morte, gli Smiths dopo gli Smiths: cause, sintetizzatori, collaborazioni, odi e (pochi) amori. Perché la loro è l’unica reunion che non poteva capitare
…segue per 30 pagine nel numero 309 di Blow Up, in edicola a febbraio 2024
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#309) al costo di 12 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come ‘piego di libri’ (chi desidera una spedizione rapida ci contatti via email).
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000