The Mary Wallopers
The Mary Wallopers
di Marco Sideri
La metafora della porta è trita e ritrita. È facile capire per quale motivo: funziona a meraviglia. Si chiude una porta si apre un portone; la tana del Bianconiglio, l’armadio di Narnia, l’ascensore al piano 7 e mezzo di “Essere John Malkovich”, il binario 9 e tre quarti di Harry Potter: tutte fessure piccole che spalancano mondi enormi. Basta buttare un occhio, girare la maniglia, bussare.
“The Mary Wallopers”, esordio lungo dei Mary Wallopers da Dundalk, Contea di Louth, un’ora e mezza da Dublino, è esattamente questo: una porta. Ascoltarlo spalanca un passaggio verso altre voci e altre ballate, connesse attraverso i decenni come un involontario telefono-senza-fili. I tre ragazzi MP, armati di chitarre, banjo, bodhran e un repertorio vecchio di secoli, riescono con nonchalance (è l’unico modo) nel trucco supremo del folk: cantare la solita vecchia canzone come fosse nuova di zecca.
Sono così felice che il giorno di San Patrizio sia finito
E tutti i cappellini di carta siano nella spazzatura
Tutti i paddy di plastica sono tornati nel trifoglio
Ma so che salteranno ancora fuori
Ho comprato un biglietto per un ballo a San Fernando
E ho visto le facce contente farsi tristi
Mentre si stufavano dei banjo e delle birre dei musicisti
Che rifiutavano di compiacere la gente con le canzoni
Troppo orgogliosi per compiacere la gente con le canzoni
[Christy Moore, St. Patrick’s Night In San Fernando]
…segue per 6 pagine nel numero 296 di Blow Up, in edicola a gennaio 2023
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#296) al costo di 10 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come ‘piego di libri’ (chi desidera una spedizione rapida ci contatti via email).
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: non perderete neanche uno dei numeri pubblicati perché in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale vi faremo una seconda spedizione e riceverete a casa i quattro libri della collana trimestrale Director’s Cut il mese stesso della loro uscita per un risparmio complessivo di 60 euro!
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
La metafora della porta è trita e ritrita. È facile capire per quale motivo: funziona a meraviglia. Si chiude una porta si apre un portone; la tana del Bianconiglio, l’armadio di Narnia, l’ascensore al piano 7 e mezzo di “Essere John Malkovich”, il binario 9 e tre quarti di Harry Potter: tutte fessure piccole che spalancano mondi enormi. Basta buttare un occhio, girare la maniglia, bussare.
“The Mary Wallopers”, esordio lungo dei Mary Wallopers da Dundalk, Contea di Louth, un’ora e mezza da Dublino, è esattamente questo: una porta. Ascoltarlo spalanca un passaggio verso altre voci e altre ballate, connesse attraverso i decenni come un involontario telefono-senza-fili. I tre ragazzi MP, armati di chitarre, banjo, bodhran e un repertorio vecchio di secoli, riescono con nonchalance (è l’unico modo) nel trucco supremo del folk: cantare la solita vecchia canzone come fosse nuova di zecca.
Sono così felice che il giorno di San Patrizio sia finito
E tutti i cappellini di carta siano nella spazzatura
Tutti i paddy di plastica sono tornati nel trifoglio
Ma so che salteranno ancora fuori
Ho comprato un biglietto per un ballo a San Fernando
E ho visto le facce contente farsi tristi
Mentre si stufavano dei banjo e delle birre dei musicisti
Che rifiutavano di compiacere la gente con le canzoni
Troppo orgogliosi per compiacere la gente con le canzoni
[Christy Moore, St. Patrick’s Night In San Fernando]
…segue per 6 pagine nel numero 296 di Blow Up, in edicola a gennaio 2023
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000