The Drones e Tropical Fuck Storm
The Drones e Tropical Fuck Storm
di Stefano I. Bianchi
Non ho fatto controlli accurati, a memoria mi vengono in mente solo Scientists, Stems, Triffids e Blackeyed Susans. Chi seguiva il rock australiano nella stagione d’oro degli anni ’80 ricorda che le band di Perth, isolate sulla costa occidentale e separate dal resto del paese da grandi deserti e pianure scarsamente popolate, erano poche e inevitabilmente decentrate in un’isola-nazione già di per sé decentrata rispetto a tutto il rock anglosassone. Negli ultimi vent’anni da Perth sono arrivati i Sodastream, i Tame Impala e soprattutto i Drones a tenere alta una bandiera fatta di roots, punk e psichedelia, deserto e grandi spazi aperti, voci rugose e chitarre ruvide, romanticismo e malinconia. I Tropical Fuck Storm sono gli eredi diretti dei Drones: questo non autorizza, naturalmente, a parlare di un impossibile aussie revival ma permette comunque di riprendere le fila di una storia da non dimenticare. […]
…segue per 8 pagine nel numero 257 di Blow Up, in edicola a ottobre 2019
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#257) al costo di 10 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come piego di libri.
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Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000