Takashi Mizutani
Takashi Mizutani
di Federico Savini
Morto un Mizutani non se ne fa un altro. I tempi sono troppo cambiati, tutto nasce per venire trangugiato e decrittato; non c’è più spazio per il “valore magico” dei suoni inimitabili e per gli aloni leggendari. Per tutto il tempo in cui ha dominato la “musica giovanile”, il rock ha vissuto di concretezza, certo, ma anche di privazioni, misteri, fantasie e “non detti”. Il finale della storia di Takashi Mizutani (già raccontata su BU#179) è stato coerente alla poetica della disgrazia che l’ha accompagnato per tutta la vita: nell'ottobre del 2021 veniamo a sapere che non c'è più. Ma dal 2019! Ci sono quindi voluti due anni per scoprire della morte di Mizutani, unico e indisputato titolare della sigla Les Rallizes Dénudés, la band che poco più di 50 anni fa ha dato vita una delle scene più importanti del Giappone musicale underground.
Se pensiamo alla pluridecennale coerenza estetica degli agitatori delle viscere psichedeliche di Tokyo, a quante generazioni di devoti abbiano immolato le belle speranze di una vita normale al sacro fuoco nero del rumore bianco applicato in dosi scriteriate al canovaccio rock più straccione, alla cocciutaggine di Mizutani e dei suoi discepoli nero-vestiti nel ribadire in eterno una mitologia, un immaginario e un suono sempre uguale a sé stesso, beh, forse possiamo azzardarci ad elevare al rango di "tradizione" la scena che fa capo a Mizutani, al suo sodale/rivale Keiji Haino e all'etichetta Psf. Di sicuro una delle più distintive e peculiari di ogni tempo, se parliamo di musica rock. […]
…segue per 6 pagine nel numero 283 di Blow Up, in edicola a dicembre 2021: NUMERO SPECIALE 180 pagine!
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#283) al costo di 10 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come piego di libri.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: non perderete neanche uno dei numeri pubblicati perché in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale vi faremo una seconda spedizione e riceverete a casa i quattro libri della collana trimestrale Director’s Cut il mese stesso della loro uscita per un risparmio complessivo di 60 euro!
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
Morto un Mizutani non se ne fa un altro. I tempi sono troppo cambiati, tutto nasce per venire trangugiato e decrittato; non c’è più spazio per il “valore magico” dei suoni inimitabili e per gli aloni leggendari. Per tutto il tempo in cui ha dominato la “musica giovanile”, il rock ha vissuto di concretezza, certo, ma anche di privazioni, misteri, fantasie e “non detti”. Il finale della storia di Takashi Mizutani (già raccontata su BU#179) è stato coerente alla poetica della disgrazia che l’ha accompagnato per tutta la vita: nell'ottobre del 2021 veniamo a sapere che non c'è più. Ma dal 2019! Ci sono quindi voluti due anni per scoprire della morte di Mizutani, unico e indisputato titolare della sigla Les Rallizes Dénudés, la band che poco più di 50 anni fa ha dato vita una delle scene più importanti del Giappone musicale underground.
Se pensiamo alla pluridecennale coerenza estetica degli agitatori delle viscere psichedeliche di Tokyo, a quante generazioni di devoti abbiano immolato le belle speranze di una vita normale al sacro fuoco nero del rumore bianco applicato in dosi scriteriate al canovaccio rock più straccione, alla cocciutaggine di Mizutani e dei suoi discepoli nero-vestiti nel ribadire in eterno una mitologia, un immaginario e un suono sempre uguale a sé stesso, beh, forse possiamo azzardarci ad elevare al rango di "tradizione" la scena che fa capo a Mizutani, al suo sodale/rivale Keiji Haino e all'etichetta Psf. Di sicuro una delle più distintive e peculiari di ogni tempo, se parliamo di musica rock. […]
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000