di Girolamo Dal Maso

L’altro giorno mi sono capitati sottomano due libri delle Edizioni di Blow Up (Tuttle): quello di Dal Soler sul folk psichedelico e apocalittico, The Circle Is Unbroken, e Swans, la lunga carrellata di Bertoni sull’universale vuoto della band di Gira. Partendo dall’ascolto del disco in uscita dei giraniani Cigni e dall’intervista che ho realizzato con un Gira non proprio loquacissimo, questa coincidenza mi è parsa illuminante; non solo perché – magari – un posticino per gli Angel of Lights nel libro di Dal Soler ci poteva pure stare (del resto il primo Devendra Banhart è quasi una creazione di Gira), e neanche per le sonorità più acustiche o comunque meno possenti come suono di “The Beggar”, ma perché inserire questo disco in un contesto folk mi pare quanto mai illuminante. Ovviamente folk inteso in modo molto free o avant. Certo, una parentela non andrebbe cercata, sul versante acid, in gente dalle contaminazioni kraut (che comunque in “The Beggar” ci sono) come Julian Cope (troppo rock e fatto), ma neanche nell’appena citato Banhart (troppo modaiolo e stiloso); piuttosto si potrebbe cercare dalle parti delle inquietudini acustiche di David Tibet, nei mantra dei Six Organs of Admittance o degli OM o, più recentemente, nell’eremita del menestrello (che c’è di più folk?) Richard Dawson o, scavando nel tempo, indagando sul Bosch (senza dimenticare Bruegel) della copertina di “Balaklava” (questo posto richiama guerre e massacri che saranno incidentalmente citati anche più avanti). Una musica senza tempo che si fa carico delle inquietudini della gente del proprio tempo: questo è il folk che andrò ad esplorare, la narrazione (certamente non l’unica) in cui collocare l’ultimo lavoro di Gira e company. Del resto, è il compito che lo stesso musicista ha richiesto: “Non sono io che devo spiegare i temi (narrative) delle mie canzoni. C’è una storia. Sta a chi riceve l’opera tirarli fuori, concentrarsi e guardare e ascoltare. Come ha detto Bruce Nauman: “Prestate attenzione figli di puttana””. Eccoti servito Michael; vediamo chi è il vero figlio di puttana. […]

…segue per 6 pagine nel numero 301 di Blow Up, in edicola a giugno 2023

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