di Massimo Mattioli

[nell'immagine: Massimo Mattioli, foto di Chiara Mariani]

Memory Nuggets

LA MUSICA MI accompagna fin dall’adolescenza, nelle feste a casa di amici, negli amori, nei viaggi nel mondo e nell’immaginazione. Quella che sto per fare non è una mia compilation di “greatest hits” (ci metterei una valanga di titoli) ma una raccolta di piccoli aneddoti di memoria su alcuni dischi nel corso del tempo e su certe copertine che mi hanno fatto da calamita. Ho pensato, per arricchire il testo, di proporre alcune immagini tratte da mie storie in cui le citazioni musicali sono evidenti (ho avuto solo l’imbarazzo della scelta).

1 - I DISCHI IN VINILE
Il mio primo disco l’ho comprato da pischello da Consorti a Roma, dove te lo davano e tu entravi in una cabina puzzesca (sì, si poteva fumare) e te lo ascoltavi. Era ONE NIGHT di Elvis Presley, un 45 giri (c’era scritto “Microsolco 45”) della RCA italiana con la copertina gialla, che ho ancora. Quando partiva a cantare “One night with you / is what I’m now praying for…” i miei feromoni impazziti visualizzavano la scena di tutta una notte con una lei, un po’ come almeno 10 anni dopo mi capiterà con “Let’s Spend The Night Togheter” dei Rolling Stones. […]

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