RPM: June Of 44 "Tropics and Meridians"
RPM: June Of 44 "Tropics and Meridians"
di Alessio Budetta
Il disco che più di tutti ha segnato la mia storia di ascoltatore? Facile pensare al disco della vita, quello da portarsi appresso sempre e comunque, non per forza il più bello ma di certo il più personale o comunque il più resistente allo scorrere del tempo. Nel mio caso - e lo scrivo con un pizzico di imbarazzo visti i molti detrattori - si tratta sicuramente di “Warehouse: Songs and Stories” degli Hüsker Dü, monolite di punk rumoroso, piatto nel suono e nemmeno troppo schizofrenico nello stile, a grandi linee meno ispirato dei suoi predecessori ma capace di assumere col tempo la funzione di una droga a cui è tuttora impossibile rinunciare. Oppure il disco di gioventù, vero e proprio rito di iniziazione, quindi “Murmur” ascoltato per la prima volta a quindici anni in un colorato giorno di primavera, a segnare l’inizio di una malattia degenerativa dolcissima ed irreversibile. Ci sarebbero ancora tanti ricordi importanti, così come dischi più stratificati e affascinanti da affrontare: “If I Should Fall From Grace With God” messo a palla su una statale irlandese, attraversando il vasto e maestoso Shannon; “The Modern Dance” spolpato e vivisezionato in cerca dei suoi significati nascosti; “Blood on the Tracks” e la fascinazione per la canzone d’autore magica e perfetta, con le sue melodie immortali e i suoi artifici letterari. Va da sé che nessuno di questi mi convince - sarebbero scelte banali e forzate - così la smetto di ragionarci su e mi lascio guidare distrattamente da sensazioni… tattili. Fino a che, così facendo - passando la mano lungo una delle colonne centrali della mia discografia, sfiorando le copertine dei CD - la sensazione di trasparente liscezza delle plastiche si scontra inaspettatamente con la ruvida superficie del cartoncino. Bingo! I miei anni ’90, le altre Americhe, Louisville, Chicago, il post-rock e il post-core. La nostra musica. […]
…segue per 6 pagine nel numero 233 di Blow Up, in edicola a ottobre 2017 al costo di 6 euro
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#233) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000