Robert Wyatt
Robert Wyatt
di Riccardo Bertoncelli

“METTERLA IN RIDERE è una faccenda molto seria,” dice Wyatt a un certo punto. “Alla lunga è l'unico modo che ho di prendere la vita. La prendo come uno scherzo, al di là della tragedia”.
Ho finito di leggere le quattrocento pagine di Different Every Time, “biografia autorizzata di Robert Wyatt” di Marcus O'Dair (Serpent's Tail, introduzione di Jonathan Coe), e trovo che questa meditazione en passant sia uno dei codici per decifrare non solo il racconto biografico ma tutta la vita artistica del nostro. Pur essendo un omone ingombrante, con la soma poi della sedia a rotelle su cui da quarant'anni è costretto, Wyatt, anzi Robert, lasciatemelo chiamare così per confidenza d'ascolto se non di persona, Robert è un elusivo Peter Pan che non ha mai smesso di volare in tanti luoghi con una leggerezza e una soavità disarmanti. Se gli chiedete conto delle tante imprese e meraviglie, vi risponderà abbassando il discorso e riversandoci una generosa dose di humour, perchè l'epica non è mai stata nelle sue corde neanche quando scalava il cielo della fantasia con lancia da Don Chisciotte. Vi dirà che è sempre stato pigro e sfaticato, che solo per caso si è trovato a meravigliosi crossroads del Novecento musicale, vi segnalerà per filo e per segno i suoi limiti e le manchevolezze. A Robert Wyatt, insomma, la vita di Robert Wyatt appare una vicenda assolutamente normale; segnata certo dalla tragedia, divisa in due da quel volo fatale giù da una finestra scambiata per porta, però trascurabile, senza peculiarità degne di interesse. In questo stesso libro il protagonista volentieri sparisce, si acquatta tra ricordi di altri e poche sue parole, per riapparire alla fine con un sorriso e ringraziare stupito che qualcuno, com'è strana la vita!, ha passato giorni e mesi a interessarsi di lui e delle sue quisquilie - Soft Machine Jimi Hendrix UFO Club Matching Mole, per dire giusto qualche bruscolo, e Syd Barrett Rock Bottom Brian Eno Shipbuilding Manzanera Gilad Atzmon. […]

…segue per 6 pagine nel numero 198 di Blow Up, in edicola a Novembre 2014 al costo di 6 euro

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