Lightshow
Lightshow
di Vittore Baroni
[nell’immagine: accessorio per fantasmagoria]
La fusione totale di luce e suono, colori e composizione musicale, è una preoccupazione che ha stimolato fin dall’antichità molti artisti, filosofi, scienziati e inventori. Nel rock in particolare, il “light show” ha assunto un’importanza sostanziale per definire l’identità di alcuni generi ed epoche specifiche (la lunga stagione della psichedelia, innanzi tutto), ma in realtà è anche possibile rintracciare un sotterraneo fil rouge che collega tra loro, in un gioco di rimandi e influenze, spettacoli sinestetici dell’antichità, sperimentazioni nei diversi media delle avanguardie storiche e le più diverse esperienze artistiche e musicali imperniate sul matrimonio creativo di son et lumière. La vastità dell’argomento necessiterebbe un esame ben più articolato e approfondito di un semplice articolo, ci accontenteremo quindi di introdurre il tema con una rapida ricognizione su alcuni eventi, tecniche e personaggi di particolare rilevanza, cercando allo stesso tempo di fornire coordinate bibliografiche utili a chi volesse procedere oltre nelle ricerche. In attesa che qualcuno - mancando ancora inspiegabilmente in qualunque lingua uno studio comprensivo di questo tipo - si decida a mettere mano ad una “illuminata” storia generale della musica per gli occhi. […]
…segue per 18 pagine nel numero 214 di Blow Up, in edicola a Marzo 2016 al costo di 6 euro
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#214) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
[nell’immagine: accessorio per fantasmagoria]
La fusione totale di luce e suono, colori e composizione musicale, è una preoccupazione che ha stimolato fin dall’antichità molti artisti, filosofi, scienziati e inventori. Nel rock in particolare, il “light show” ha assunto un’importanza sostanziale per definire l’identità di alcuni generi ed epoche specifiche (la lunga stagione della psichedelia, innanzi tutto), ma in realtà è anche possibile rintracciare un sotterraneo fil rouge che collega tra loro, in un gioco di rimandi e influenze, spettacoli sinestetici dell’antichità, sperimentazioni nei diversi media delle avanguardie storiche e le più diverse esperienze artistiche e musicali imperniate sul matrimonio creativo di son et lumière. La vastità dell’argomento necessiterebbe un esame ben più articolato e approfondito di un semplice articolo, ci accontenteremo quindi di introdurre il tema con una rapida ricognizione su alcuni eventi, tecniche e personaggi di particolare rilevanza, cercando allo stesso tempo di fornire coordinate bibliografiche utili a chi volesse procedere oltre nelle ricerche. In attesa che qualcuno - mancando ancora inspiegabilmente in qualunque lingua uno studio comprensivo di questo tipo - si decida a mettere mano ad una “illuminata” storia generale della musica per gli occhi. […]
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000