José Padilla
José Padilla
di Christian Zingales
LA STORIA INIZIA a fine anni ’60 a Barcellona, dove José Padilla nasce nel 1955 e in quel periodo inizia a muovere i primi passi come DJ, nel periodo franchista, quando era proibito suonare quasi tutta la musica che uscisse dai confini spagnoli. “Sotto Franco chiamavamo ‘bambino’ tutto ciò che era proibito”, ricorda, “la musica straniera, i bar, il divertimento, la possibilità di vivere la notte fino in fondo”. Un periodo buio durante il quale si fa le ossa come DJ e guadagna qualche imprinting, diventando un esperto di musica spagnola e spaziando nella classica, tra le poche cose che poteva suonare. Dopo la caduta di Franco, nel 1976 si trasferisce a Ibiza. Si specializza nella vendita delle cassettine con registrati suoi DJ set, che inizia baldellianamente a numerare e nell’isola diventano presto un culto. A fine ’80 suona in club come Es Paradis e in quel periodo arriva a vendere circa 500 cassette al giorno. Nel ’91 lo chiamano al Café Del Mar di San Antonio, dove si celebra il rituale del tramonto e dove pensano che le sue selezioni siano perfette per quel momento magico. Balearic fino allora era la fondazione di un DJ come Alfredo all’Amnesia nella fine degli ’80, in un clash supereclettico di prima house, musica spagnola, indie-rock inglese, pop italiano, e una prima consuetudine a lanciare pezzi rarefatti e soundtracks maturata anche con l’italiano Leo Mas, che faceva il warm-up. Nei ’90 con il Padilla del Café Del Mar è questo aspetto che viene sviscerato. Nel primo anno suona a fianco alla macchina del caffè e oltre a mettere i dischi serve i clienti. […]
…segue per 4 pagine nel numero 205 di Blow Up, in edicola ad Giugno 2015 al costo di 6 euro
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#205) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
LA STORIA INIZIA a fine anni ’60 a Barcellona, dove José Padilla nasce nel 1955 e in quel periodo inizia a muovere i primi passi come DJ, nel periodo franchista, quando era proibito suonare quasi tutta la musica che uscisse dai confini spagnoli. “Sotto Franco chiamavamo ‘bambino’ tutto ciò che era proibito”, ricorda, “la musica straniera, i bar, il divertimento, la possibilità di vivere la notte fino in fondo”. Un periodo buio durante il quale si fa le ossa come DJ e guadagna qualche imprinting, diventando un esperto di musica spagnola e spaziando nella classica, tra le poche cose che poteva suonare. Dopo la caduta di Franco, nel 1976 si trasferisce a Ibiza. Si specializza nella vendita delle cassettine con registrati suoi DJ set, che inizia baldellianamente a numerare e nell’isola diventano presto un culto. A fine ’80 suona in club come Es Paradis e in quel periodo arriva a vendere circa 500 cassette al giorno. Nel ’91 lo chiamano al Café Del Mar di San Antonio, dove si celebra il rituale del tramonto e dove pensano che le sue selezioni siano perfette per quel momento magico. Balearic fino allora era la fondazione di un DJ come Alfredo all’Amnesia nella fine degli ’80, in un clash supereclettico di prima house, musica spagnola, indie-rock inglese, pop italiano, e una prima consuetudine a lanciare pezzi rarefatti e soundtracks maturata anche con l’italiano Leo Mas, che faceva il warm-up. Nei ’90 con il Padilla del Café Del Mar è questo aspetto che viene sviscerato. Nel primo anno suona a fianco alla macchina del caffè e oltre a mettere i dischi serve i clienti. […]
…segue per 4 pagine nel numero 205 di Blow Up, in edicola ad Giugno 2015 al costo di 6 euro
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#205) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000