Jason Molina pt.1
Jason Molina pt.1
di Fabio Polvani
Venni a conoscenza della morte di Jason Andrew Molina dalla mail di un amico che esprimeva così il suo dispiacere: “aveva la faccia da buono”. Effettivamente, certi suoi ritratti fotografici infondevano sentimenti di umanità, mista a compassione. Fisiognomicamente parlando, non aiutavano quelle sue sopracciglia folte e spioventi, che altresì potevano anche donargli un aspetto buffo, ma che egli comunque accettava e conservava come parte integrante della sua personalità. Che il nativo di Lorain, Ohio, non avesse proprio l’aura della rockstar me ne accorsi pure di persona, l’unica volta che lo vidi suonare dal vivo, piccoletto e paonazzo per l’impeto della sua performance. Molina era consapevole di non avere quel tipo di carismatico physique du rôle e piuttosto s’immedesimava con un’ideale più vicino al country/folk, di colui che aspira ad assumere la figura di ‘uomo semplice’ del Midwest.
Il fatto tuttavia è che la sua personalità era tutt’altro che semplice. Anzitutto egli era dotato di una sensibilità straordinaria, che lo ha emancipato dagli aspetti più ottusi di una mentalità blue collar a cui comunque sentiva visceralmente di appartenere. In dote poi aveva un dono di natura, un imperfetto ma toccante timbro tenorile, capace di oscillare tra sommesse elucubrazioni e impavide proclamazioni: “the little guy with the big voice” lo definì il di lui esimio collega Mark Kozelek. Ma non solo, Jason Molina era un piccolo uomo che produceva grandi canzoni: canzoni di una bellezza difficile da sopportare, perché tanto grande era il buio che egli doveva affrontare per poi poterla cogliere. E a quel buio, quelle canzoni, con la loro bellezza, continuano ancora a resistere. […]
…segue per 8 pagine nel numero 268 di Blow Up, in edicola a settembre 2020
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#268) al costo di 10 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come piego di libri.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: non perderete neanche uno dei numeri pubblicati perché in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale vi faremo una seconda spedizione e riceverete a casa i quattro libri della collana trimestrale Director’s Cut il mese stesso della loro uscita per un risparmio complessivo di 60 euro!
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
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Il fatto tuttavia è che la sua personalità era tutt’altro che semplice. Anzitutto egli era dotato di una sensibilità straordinaria, che lo ha emancipato dagli aspetti più ottusi di una mentalità blue collar a cui comunque sentiva visceralmente di appartenere. In dote poi aveva un dono di natura, un imperfetto ma toccante timbro tenorile, capace di oscillare tra sommesse elucubrazioni e impavide proclamazioni: “the little guy with the big voice” lo definì il di lui esimio collega Mark Kozelek. Ma non solo, Jason Molina era un piccolo uomo che produceva grandi canzoni: canzoni di una bellezza difficile da sopportare, perché tanto grande era il buio che egli doveva affrontare per poi poterla cogliere. E a quel buio, quelle canzoni, con la loro bellezza, continuano ancora a resistere. […]
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000