di Redazione

Niente sesso, (non) siamo rockers
«Il sesso (inorganico) vi trasformerà nei vostri bisnonni.» [Aristippo]
di Stefano I. Bianchi

Nel 1994 Mario Perniola pubblicò Il sex appeal dell’inorganico, impegnativo e divertente volumetto nel quale il filosofo vaticinava che “Liberarsi dell’orgasmomania che ha imperversato per decenni e condizionato negativamente l’esistenza di generazioni, è il primo passo verso la sessualità neutra, sospesa e artificiale della cosa che sente. Essa emancipa la sessualità dalla natura e l’affida all’artificio, il quale ci apre un mondo in cui non hanno più importanza la differenza tra i sessi, la forma, l’apparenza sensibile, la bellezza, l’età, la razza”. Perniola descriveva una condizione al momento in fieri e oggi sulla via della piena realizzazione. Insomma, ci siamo quasi: liberati dall’orgasmomania (è quando ne abbiamo tanti che ne siamo liberi), emancipati dalla natura (è quando ne conosciamo tanta che la zavorra cade) e affidati all’artificio (è quando non lo avvertiamo che lo siamo), la nostra sessualità è diventata finalmente neutra e impersonale, sospesa, artificiale: cosa che sente. […]

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