Capitol Thrill: America 2021
Capitol Thrill: America 2021
di Maurizio Bianchini
HO ASSISTITO, come milioni di altri, all’assalto al Campidoglio dei Trump Boys. Incredulo e sconvolto come tutti. E come tutti, per un po’, ho pensato al peggio – che due secoli appena dopo averla presa, gli Stati Uniti ritornassero la fiaccola della libertà nelle mani da cui l’avevano raccolta. L’idea di un’Europa ultimo presidio della democrazia, con i Trumpetti improvvisati e approssimativi al governo nei paesi dell’Est, fa perdere il sonno. Ma anche la vista dei patriots che in Alba Rossa – primo film trumpista a sua insaputa, firmato nel 1984 da John Milius – attaccavano nella finzione i palazzi del potere, difesi dagli occupanti sovietici, assaltare ora, in diretta tv, Capitol Hill, presidiata dalla polizia, non rasserena affatto, considerato lo scarso impegno messo nell’impresa dagli agenti di Washington, D.C. (Alba Rossa è ambientato, quando si dice la sfiga, nel 1989, l’anno della caduta del comunismo. Ma va detto che la versione trash dei patriots a reti unificate, ha fatto rimpiangere i rudi trapper di Milius [Quanto a costui. Se non sapete chi è, sia detto allora che ha un passato importante di regista (Un mercoledì da leoni e Conan il Barbaro, per dire) e sceneggiatore (Apocalypse Now o Corvo Rosso non avrai il mio scalpo); potete vederne il ritratto sputato nel Walter Sobchak del Grande Lebowski perdutamente innamorato delle armi]. Ma se non altro, gli anni rendono scettici e prudenti, dopo tutte le illusioni e i voli della fantasia della giovane età – è una delle poche fortune dell’età avanzata. E dopo un po’, prestando all’evento l’occhio critico che meritava, il tarocco della messa in scena si è mostrato appieno. […]
…segue per 6 pagine nel numero 273 di Blow Up, in edicola a febbraio 2021
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#273) al costo di 10 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come piego di libri.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: non perderete neanche uno dei numeri pubblicati perché in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale vi faremo una seconda spedizione e riceverete a casa i quattro libri della collana trimestrale Director’s Cut il mese stesso della loro uscita per un risparmio complessivo di 60 euro!
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
HO ASSISTITO, come milioni di altri, all’assalto al Campidoglio dei Trump Boys. Incredulo e sconvolto come tutti. E come tutti, per un po’, ho pensato al peggio – che due secoli appena dopo averla presa, gli Stati Uniti ritornassero la fiaccola della libertà nelle mani da cui l’avevano raccolta. L’idea di un’Europa ultimo presidio della democrazia, con i Trumpetti improvvisati e approssimativi al governo nei paesi dell’Est, fa perdere il sonno. Ma anche la vista dei patriots che in Alba Rossa – primo film trumpista a sua insaputa, firmato nel 1984 da John Milius – attaccavano nella finzione i palazzi del potere, difesi dagli occupanti sovietici, assaltare ora, in diretta tv, Capitol Hill, presidiata dalla polizia, non rasserena affatto, considerato lo scarso impegno messo nell’impresa dagli agenti di Washington, D.C. (Alba Rossa è ambientato, quando si dice la sfiga, nel 1989, l’anno della caduta del comunismo. Ma va detto che la versione trash dei patriots a reti unificate, ha fatto rimpiangere i rudi trapper di Milius [Quanto a costui. Se non sapete chi è, sia detto allora che ha un passato importante di regista (Un mercoledì da leoni e Conan il Barbaro, per dire) e sceneggiatore (Apocalypse Now o Corvo Rosso non avrai il mio scalpo); potete vederne il ritratto sputato nel Walter Sobchak del Grande Lebowski perdutamente innamorato delle armi]. Ma se non altro, gli anni rendono scettici e prudenti, dopo tutte le illusioni e i voli della fantasia della giovane età – è una delle poche fortune dell’età avanzata. E dopo un po’, prestando all’evento l’occhio critico che meritava, il tarocco della messa in scena si è mostrato appieno. […]
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000