20 Essentials: Noise-Rock UK 1987-1992
20 Essentials: Noise-Rock UK 1987-1992
di Roberto Municchi con Stefano I. Bianchi, Massimiliano Busti e Fabio Polvani
[nella foto: Godflesh]
LE PAROLE noise e rock danno un’idea piuttosto chiara di cosa attendersi da questa lista: una serie di dischi che agiscono dentro i confini del rock, di cui mantengono la struttura e l’assetto strumentale e formale, ma vi inseriscono elementi di disturbo, dissonanze, rumori, distorsioni che ne vanno a minare l’armonia e le convenzioni. Noise e rock suggeriscono confini abbastanza definiti ma non definitivi: ci muoveremo con una certa disinvoltura avendo chiaro in testa che ci sono modi diversi di approccio alla materia e prendendo in considerazione anche progetti apparentemente fuori zona.
Difficile quanto inutile tentare di individuare un percorso storico-culturale per inquadrare il settore ‘noise-rock’ nel suo complesso perché è materia sfuggente, opinabile, difficilmente classificabile, non risponde a criteri applicabili ad altri generi musicali legati a movimenti giovanili ben definiti e circoscritti. Il noise rock è una sorta di metagenere: non sempre nelle stesse proporzioni, non sempre nelle medesime parti del mondo, talvolta etichettato diversamente, l’innesto di elementi di disturbo in uno schema tipicamente rock esiste da molto prima del periodo della nostra indagine, sin dalla nascita del rock stesso, o al limite poco dopo: dalle chitarre distorte di Link Wray a quelle maltrattate da Pete Townshend, dai bombardamenti hendrixiani agli attacchi frontali del primitivo hard rock, del punk, dell’hardcore e avanti, fin oltre il nuovo millennio. […]
…segue per 16 pagine nel numero 194/195 di Blow Up, in edicola a Luglio e Agosto 2014 al costo di 8 euro: numero speciale di 196 pagine!
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#194/195) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
LE PAROLE noise e rock danno un’idea piuttosto chiara di cosa attendersi da questa lista: una serie di dischi che agiscono dentro i confini del rock, di cui mantengono la struttura e l’assetto strumentale e formale, ma vi inseriscono elementi di disturbo, dissonanze, rumori, distorsioni che ne vanno a minare l’armonia e le convenzioni. Noise e rock suggeriscono confini abbastanza definiti ma non definitivi: ci muoveremo con una certa disinvoltura avendo chiaro in testa che ci sono modi diversi di approccio alla materia e prendendo in considerazione anche progetti apparentemente fuori zona.
Difficile quanto inutile tentare di individuare un percorso storico-culturale per inquadrare il settore ‘noise-rock’ nel suo complesso perché è materia sfuggente, opinabile, difficilmente classificabile, non risponde a criteri applicabili ad altri generi musicali legati a movimenti giovanili ben definiti e circoscritti. Il noise rock è una sorta di metagenere: non sempre nelle stesse proporzioni, non sempre nelle medesime parti del mondo, talvolta etichettato diversamente, l’innesto di elementi di disturbo in uno schema tipicamente rock esiste da molto prima del periodo della nostra indagine, sin dalla nascita del rock stesso, o al limite poco dopo: dalle chitarre distorte di Link Wray a quelle maltrattate da Pete Townshend, dai bombardamenti hendrixiani agli attacchi frontali del primitivo hard rock, del punk, dell’hardcore e avanti, fin oltre il nuovo millennio. […]
…segue per 16 pagine nel numero 194/195 di Blow Up, in edicola a Luglio e Agosto 2014 al costo di 8 euro: numero speciale di 196 pagine!
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#194/195) al costo di 10 euro - spese postali incluse - e vi verrà spedito immediatamente via posta prioritaria. Se lo richiedete dopo il mese di riferimento dell’uscita vi verrà spedito, come ogni altro arretrato, con il primo invio mensile di abbonamenti e arretrati.
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: risparmiate minimo 16 euro sul prezzo di copertina e avete la certezza di non perdere neanche uno dei numeri pubblicati garantendovi tutti gli eventuali allegati e i numeri speciali; in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale ve lo spediremo di nuovo.
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.
TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000